L’acqua è all’origine della vita sulla Terra ed è essenziale non solo per l’uomo, ma anche per tutti gli altri esseri viventi. In tutti questi organismi e dunque uomo compreso, l’acqua rappresenta la maggior parte della loro composizione

L’acqua e il clima
L’acqua e gli effetti del suo riscaldamento o raffreddamento hanno inoltre un ruolo determinante nei confronti di tutti i fenomeni climatici

Per la prima volta, nel mese di ottobre 2017, i responsabili dei bacini fluviali più rappresentativi di tutti i Continenti si sono incontrati a Roma (la cosiddetta “Dichiarazione di Roma) con l’obiettivo di iniziare un dialogo volto ad affrontare il futuro dell’acqua e la minaccia dei mutamenti climatici sempre più frequenti e violenti.

Il ciclo dell’acqua
L’acqua, come l’aria, è costituita da molecole che hanno una massa e non si disperdono nello spazio perchè sono soggette alla forza di gravità che le trattiene legate alla Terra. La quantità dell’acqua è la stessa di quanta ne esisteva in un lontano passato

Di fatto, viene continuamente riciclata da processi naturali nel “ciclo dell’acqua”. Anche l’uomo ha imparato a riciclarla ed un piccolo esempio che certamente colpisce è il riciclo in acqua potabile di tutti i “liquidi umani” che viene attuato nelle stazioni spaziali orbitanti intorno alla Terra

Il ciclo dell’acqua: dalla terra al cielo per tornare alla terra. Funziona più o meno così il ciclo dell’acqua, conosciuto a livello scientifico come “ciclo idrologico”.
Questo processo è molto importante, perché garantisce la rigenerazione dell’acqua che, altrimenti, una volta consumata si esaurirebbe.

E se non ci fosse più acqua a disposizione, la vita sulla Terra finirebbe. L’acqua, come sopra detto, è una risorsa vitale per tutti: esseri umani, piante e animali. Il ciclo dell’acqua si svolge in quattro fasi: evaporazione, condensazione, precipitazione e infiltrazione.
Eccole tutte, spiegate nel dettaglio.
L’evaporazione
In questa prima fase, il Sole scalda l’acqua dei mari e dei fiumi, ma anche quella che si trova nelle piante e negli esseri viventi, trasformandola in vapore. Dallo stato liquido, l’acqua passa quindi a quello gassoso ed evapora, salendo verso il cielo.
Condensazione
Una volta raggiunti gli strati più alti del cielo, dove le temperature sono molto basse, il vapore acqueo – che invece è caldo e leggero – si raffredda. In quel momento subisce una nuova trasformazione tornando allo stato liquido. Si formano così tante piccole gocce che, unendosi, vanno a comporre le nuvole.
Precipitazione
Più le varie goccioline si aggregano, più le nuvole diventano grandi e pesanti. A un certo punto, dal momento che il loro peso è aumentato troppo, le gocce cominciano a cadere a terra sotto forma di pioggia, oppure grandine o neve, a seconda della temperatura che c’è nell’aria.
Infiltrazione
Quando ritorna alla terra, l’acqua va a depositarsi nei fiumi, nei laghi, nei mari e negli oceani. Un’altra parte precipita sul terreno, dove viene assorbita fino a grandi profondità: infiltrandosi e scorrendo così nel sottosuolo e tra le rocce, l’acqua alimenta le falde idriche e diventa in alcuni casi, acqua minerale naturale.
…e il processo ricomincia. (dettaglio tratto da Storie-di-acqua della Sanpellegrino Corporate)

I continui richiami alla siccità ed alla mancanza d’acqua non dipendono quindi dalla diminuzione della sua quantità quanto dal fatto che, nel tempo, la “civiltà moderna” ha aumentato notevolmente la richiesta e quindi lo sfruttamento delle risorse idriche che – peraltro- hanno subito importanti variazioni di posizione sia a causa di eventi naturali che delle attività umane stesse.

Si pensi al progressivo prosciugamento del fiume Colorado determinato sia dalle modifiche climatiche che dall’utilizzo delle sue acque per scopi di produzione idroelettrica, di agricoltura intensiva e dell’accresciuta esigenza di acqua potabile da parte dell’espansione delle città.