Occorre ricordare che tutti i componenti della Terra, gli atomi di qualunque sostanza o materiale compresa l’acqua (composta da due atomi d’idrogeno e uno di ossigeno), di fatto non sono esclusivi della Terra stessa, ma esistenti nell’Universo ancor prima della nascita del nostro Pianeta.
L’argomento su come si è giunti all’atmosfera di oggi, è ancora oggetto di dibattito tra gli scienziati e l’ipotesi più accreditata prevede una giovanissima Terra con un’atmosfera ben diversa dall’attuale, composta prevalentemente da idrogeno (l’atomo più abbondante nell’universo), elio e forse quantità minime di altri gas.
Le eruzioni vulcaniche e i violenti impatti con altri corpi celesti avrebbero ulteriormente inciso sulla formazione dell’atmosfera.
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![Schema semplificato della fotosintesi clorofilliana Schema semplificato della fotosintesi clorofilliana](https://angularialab.it/wp-content/uploads/2018/01/fotosintesi_clorofilliana.jpg)
Schema semplificato della fotosintesi clorofilliana
Adesso manca ancora la spiegazione di come si sia potuto separare l’ossigeno dall’idrogeno per formare un’aria respirabile per noi.
Molto probabilmente si è formato a seguito della dissociazione del vapor d’acqua causata da scariche elettriche e della radiazione solare, ma – essenzialmente – per mezzo del meccanismo conosciuto con il nome di “fotosintesi” attivato dai primi organismi viventi.
L’atmosfera continua tutt’ora ad evolversi grazie anche….all’attività umana ? ed è trattenuta “appiccicata” al nostro Pianeta dalla forza di gravità.
(Composizione dell’Atmosfera: 78% da azoto; 21% da ossigeno; 1% da altri gas tra i quali vi è l’anidride carbonica).
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