Occorre ricordare che tutti i componenti della Terra, gli atomi di qualunque sostanza o materiale compresa l’acqua (composta da due atomi d’idrogeno e uno di ossigeno), di fatto non sono esclusivi della Terra stessa, ma esistenti nell’Universo ancor prima della nascita del nostro Pianeta.

L’argomento su come si è giunti all’atmosfera di oggi, è ancora oggetto di dibattito tra gli scienziati e l’ipotesi più accreditata prevede una giovanissima Terra con un’atmosfera ben diversa dall’attuale, composta prevalentemente da idrogeno (l’atomo più abbondante nell’universo), elio e forse quantità minime di altri gas.
Le eruzioni vulcaniche e i violenti impatti con altri corpi celesti avrebbero ulteriormente inciso sulla formazione dell’atmosfera.

Schema semplificato della fotosintesi clorofilliana

Schema semplificato della fotosintesi clorofilliana

Adesso manca ancora la spiegazione di come si sia potuto separare l’ossigeno dall’idrogeno per formare un’aria respirabile per noi.

Molto probabilmente si è formato a seguito della dissociazione del vapor d’acqua causata da scariche elettriche e della radiazione solare, ma – essenzialmente – per mezzo del meccanismo conosciuto con il nome di “fotosintesi” attivato dai primi organismi viventi.

L’atmosfera continua tutt’ora ad evolversi grazie anche….all’attività umana ? ed è trattenuta “appiccicata” al nostro Pianeta dalla forza di gravità.
(Composizione dell’Atmosfera: 78% da azoto; 21% da ossigeno; 1% da altri gas tra i quali vi è l’anidride carbonica).