Gli uragani sono fenomeni atmosferici tra i più devastanti della Terra con venti fortissimi, che possono arrivare fino a 250 km/h e sono classificati nella scala Beaufort al 12 grado di potenza, il massimo.
Uragani, cicloni e tifoni sono tutti tipi di tempeste tropicali.

 

La differenza tra le denominazioni è dovuta all’area geografica in cui si formano: gli uragani si creano in una parte dell’oceano Atlantico e del Pacifico, i cicloni sono tipici dell’oceano Indiano mentre i tifoni si generano nel Pacifico.

I Tornado o trombe d’aria
La definizione “tornado” ci richiama alla mente quei fenomeni che riteniamo avvengano negli Stati Uniti d’America, ma – in realtà – “tornado” e “trombe d’aria” sono sinonimi.

Il Centrometeo offre questa definizione:
La “tromba” è una colonna d’aria, visibile o meno, che ruota violentemente al di sotto di una nube temporalesca (cumulonembo), e che raggiunge il suolo.

Il fenomeno non è facilmente classificabile né prevedibile, possono solo indicarsi condizioni favorevoli alla sua formazione.
Il verificarsi di una tromba non ha relazioni cronologiche con vento “normale”, pioggia, grandine e fulmini: possono essere presenti indifferentemente prima, durante o dopo la tromba.

La forza degli uragani e dei cicloni

Per identificare la forza degli uragani e dei cicloni viene adottata una ulteriore scala suddivisa in 5 categorie in base alla potenza dei venti e del moto ondoso.
E’ stata adottata internazionalmente dal 1969 e viene definita “scala Saffir-Simpson”, dal nome degli ideatori.

Le categorie degli Uragani

Categoria 1 – i venti variano da 118 a 153 km/h. I danni sono limitati a barche, alberi, tetti, con possibili inondazioni nelle zone costiere.
Categoria 2 – i venti variano da 154 a 177 km/h, i danni peggiorano e può essere necessario evacuare le persone che vivono sulla costa.
Categoria 3 – i venti variano da 178 a 209 km/h, i danni colpiscono anche le case. Le zone costiere possono essere sommerse da acqua alta fino a 4 metri il normale.
Categoria 4 – i venti variano da 210 a 240 km/h e si creano danni gravi alle case. Le inondazioni della costa possono superare i 6 metri oltre il livello consueto. oltre alla popolazione che vive sulla costa può essere necessario spostare anche gli abitanti entro i 10 km dal mare.
Categoria 5 – è la più devastante, con venti superiori ai 250 km/h. Gli edifici vengono abbattuti e le inondazioni sulla costa sono gravissime. Gli abitanti entro i 16 km dalla costa devono abbandonare le loro case.

Una curiosità:
“L’occhio” del ciclone è una zona quasi calma al centro del ciclone stesso

L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) stabilisce il nome degli uragani ancor prima della loro formazione, predisponendo delle liste nominative ordinate alfabeticamente