A differenza delle nubi che si formano lontano dalla superficie terrestre, la nebbia si forma invece a contatto del terreno o del mare e dei laghi.
Il fenomeno può avvenire per motivi diversi ed avere diversa intensità e durata; la caratteristica generale è che occorre un elevato tasso di umidità dell’aria e che questa sia a contatto della superficie terrestre (o dei mari o laghi).

La condizione più citata è quella definita “nebbia da raffreddamento”, che ci viene spesso riportata dalle previsioni meteo: “…nebbie nella Pianura Padana e nelle valli..”, è causata dal raffreddamento del suolo che raffredda di conseguenza la massa d’aria che ne è a contatto, determinando la condensazione del vapor d’acqua che contiene.
Questo tipo di nebbia può riguardare anche le coste marittime, specie in inverno, quando un’aria particolarmente calda e umida scorre sul mare ben più freddo.

Un caso abbastanza frequente e probabilmente osservato da chi abita sul lago di Bracciano e quello della “nebbia da evaporazione”.
Il lago, sufficientemente caldo da emettere vapor d’acqua, sovrassatura l’aria soprastante che è costretta a cedere l’eccesso di vapore condensandolo in goccioline d’acqua. Una ottima occasione per scatatre una bella fotografia.
Questo condizione può manifestarsi anche su terreni particolarmente umidi, comunque in grado di trasferire vapor d’acqua allo strato d’aria che lo sovrasta.