La forza di Coriolis
A complicare ulteriormente la prevedibilità dell’andamento dei fenomeni, interviene la sfericità della Terra e la sua rotazione che fa si che i venti non si spostino compiendo il tragitto più breve tra un’alta e una bassa pressione, ma subiscano una deviazione verso destra nell’emisfero boreale e verso sinistra nell’emisfero australe. La forza che impone questa deviazione è definita di Coriolis, dal nome del suo scopritore.

Nell’emisfero Nord, i venti assumono un senso di rotazione orario nelle aree di alta pressione e quello antiorario nelle arie di bassa pressione.
Al contrario, nell’emisfero Sud.

La forza di Coriolis merita qualche parola in più
questa forza interagisce con i “fluidi” ed quindi è in grado di imprimere il senso di rotazione anche ad una massa d’acqua.
Facciamo l’esempio dell’acqua che da un recipiente inizia a sgorgare nel tubo di scarico: questa, nel suo moto di fuoruscita, assumerà un movimento rotatorio verso destra se l’esperimento avviene nel nostro emisfero e verso sinistra se viene condotto nell’altro.

Ma attenzione a fenomeni che potrebbero assomigliare più a fiabe metropolitane che ad esperimenti di fisica !

Ad esempio in Ecuador, ed esattamente a “Mitad del Mundo”(metà del mondo) a 14 km da Quito, proprio sulla linea dell’equatore tracciata a terra con un segno rosso, viene versata dell’acqua in un contenitore posizionato esattamente su questa linea; quando toglie il tappo non si formi alcun vortice, e l’acqua fuoriesce come da una bottiglia; spostando il contenitore di qualche metro verso Nord, l’acqua fuoriesce formando un vortice che ruota in senso orario  senso orario; spostando il lavandino verso Sud la rotazione assume il senso antiorario.

La forza di Coriolis non è poi così “tanto forte” e tantomeno così “precisa” !
A Quito sono comunque tutti contenti perché un solo contenitore ed una linea rossa funzionano molto bene….e ottengono un traffico turistico non indifferente 🙂 un po’ come accade per Nessie, il mostro del lago di Loch Ness

Per poter verificare la forza di Coriolis occorre eseguire l’esperimento in modo tale che nessun fenomeno accidentale possa perturbarlo.

Ovvero, se pensaste di verificare quale è il senso di rotazione dell’acqua che sgorga via dal lavabo del vostro bagno sarebbe, probabilmente, solo un caso se doveste vederle assumere un senso di rotazione destrorso.
Questo perché il lavandino non ha una forma perfetta e l’acqua, nel suo fluire, potrebbe essere influenzata da fenomeni di attrito e a forze accidentali capaci di superare la forza stessa detta di Coriolis.

Qualche immagine curiosa di come viene eseguito l’ “esperimento” a Quito