L’aria che respiriamo è composta da vari gas e, se non c’è vento o stiamo in un ambiente chiuso, ci appare del tutto immobile. Tuttavia, le molecole che la compongono sono tutt’altro che ferme.
Pensate: ciascuna molecola si agita alla frenetica velocità di 1.800 chilometri all’ora (quella di uno dei più veloci jet militari) e in un secondo percorre la distanza di circa 500 metri !
…ma allora perché non ce ne accorgiamo?

Le molecole che compongono l’aria sono così piccole e tante che finiscono per urtarsi e rimbalzare le une con le altre, su tutte le superfici, compreso il nostro corpo, facendo sì che la distanza di circa 500 metri al secondo, percorsa alla velocità di circa 1.800 km/h, di fatto, venga percorsa a “zig-zag” all’interno di spazi piccolissimi non valutabili dai sensi umani, per cui l’aria ci appare immobile, così come invisibili sono le molecole per il nostro occhio.