Uahoo ! !
Questo sì che è un argomento !
Stiamo leggendo questa pagina e la “vediamo”, così come vediamo tutti gli altri oggetti che, in questo momento, ci circondano.
In realtà, quella che noi “vediamo” è solo la ricostruzione, o se preferite, l’elaborazione degli stimoli che giungono al nostro cervello, provenienti dal nostro occhio, causati dalla reazione fotochimica della retina.
La domanda è: da cosa sono generati questi stimoli?
La chiamiamo “luce”.
Ma, di preciso, cosa è la luce?
Possiamo immaginare la luce, come dei “corpuscoli” costituiti solo da energia pura, che viaggiano nello spazio alla massima velocità raggiungibile nel nostro Universo (quella appunto definita “velocità della luce”), e che seguono un percorso rettilineo, oscillando tuttavia a somiglianza delle onde del mare, come indicato nella ricostruzione grafica dell’immagine di apertura.
A questi “corpuscoli” abbiamo dato il nome di “fotoni”.
La più grande sorgente di questo tipo di fotoni è certamente il nostro Sole, ma ne conosciamo sicuramente molte altre, come il fuoco e alcuni oggetti realizzati dall’uomo, come le candele, i lumi a petrolio e le lampadine elettriche.
Abbiamo sottolineato “questo tipo di fotoni” in quanto loro, e di conseguenza la “luce”, sono solo uno dei tanti tipi che appartengono alla vasta famiglia di fotoni, che l’uomo ha denominato “onde elettromagnetiche”, ed alle quali appartengono – per esempio – anche le onde radio, quelle della TV, i raggi X ed i pericolosissimi raggi gamma.
Come potete vedere, a volte le chiamiamo onde e a volte raggi, ma, in definitiva sono la stessa cosa.
Anche una porzione limitata di luce, come quella del sole che attraversa le nuvole o il fascio luminoso di una torcia elettrica, viene comunemente definita “raggi di luce”.
Da quanto sopra emerge che noi percepiamo il veloce spostamento dei fotoni come un “raggio”, ma abbiamo anche compreso che non tutti i raggi sono visibili per i nostri occhi.
Possiamo eseguire due facilissimi esperimenti per verificare quanto appena detto.
Rendiamo visibile un raggio di normalissima luce
Rendiamo visibile un raggio che altrimenti non sarebbe visibile ai nostri occhi.